La Nostra Storia - dal 1964

[La storia] parte 1   Il Nonno Maurizio, prima generazione
Era la fine degli anni '50... avevo solamente 18 anni all'epoca.
Iniziai andando a lavorare in una macelleria a Esino dove un "sensei" mi fece imparare tutto ciò che c’era da sapere sulla macellazione della carne e dell'insacco dei salumi.
Da qui ecco l'idea! Aprire il mio primo negozio di macelleria di carne bovina, suina e pollame a Vercurago.
L’esperienza cresceva e lo spazio diventava sempre più piccolo perció, qualche anno dopo, mi trasferii in una bottega più grande, avendo la possibilità di portare un vasto assortimento di carne da proporre alle persone.
Non bastava però; volevo ancora qualcosa di più !
Volevo differenziarmi dalle solite macellerie e portare un prodotto unico nel suo genere.
Da qui ecco l'idea di aprire una macelleria specializzata unicamente in carne Equina.
👉Correva l'anno 1964...
anno in cui il Centro Carni Cavallo apre le porte al pubblico.
Gli anni passavano e il negozio cambiava e migliorava sempre più, fino quando le mie figlie Angela e Ivonne , entrarono a far parte dell'attività portando tanti nuovi cambiamenti e nuove idee.
Ma questa è un'altra storia 😉
Continua....
Ivonne e Angela, seconda generazione
[La storia] parte 2  

Abbiamo iniziato gironzolando sotto il bancone e rubando i pezzetti di carne. E guai se ci vedeva il papà 😜

Tutto inizia ancora dai tempi della scuola, quando a nostro padre dicevano :

"Con due figlie femmine come farai a portare avanti un’attività di famiglia?"😱

Ai tempi erano i maschi a portare avanti le macellerie eppure abbiamo rivoluzionato l’attività e cel’abbiamo fatta !

Nessuno ci insegnava il lavoro. Eravamo noi a "rubare" il mestiere con gli occhi per poi metterlo in pratica. Si imparava sul posto insomma.

Abbiamo iniziato aiutando il papà a fare salsicce e salamini. Schiacciavamo l’aglio e le spezie nel mortaio; giravamo il volano dell’insaccatrice.
Non cerano macchinari elettrici, tutto era fatto a mano .

Una volta cresciute peró ecco la svolta !

Passano gli anni e arrivano i cambiamenti. Decidiamo di rivoluzionare il mestiere portando un po' di fantastia e comprando i primi macchinari e i primi forni... ed ecco

La Gastronomia ❗😍

L'obiettivo di crescere e migliorare sempre di più era all'ordine del giorno.

Non è stato per niente facile, sono stati anni pieni di sacrifici e di rinunce ma i frutti del nostro lavoro si possono vedere ancora oggi.

Un ambiente sereno, dal clima famigliare, aperto al confronto e all’inventiva.

Abbiamo creato un negozio “di vecchio stampo” dove ci piace conoscere i nostri clienti e chi stiamo servendo, ma soprattutto dove cerchiamo sempre il vostro parere per capire cosa vi piace e cosa migliorare.
Ecco perché abbiamo tante novità e idee a riguardo.
Proprio per rimanere in contatto con voi e farvi sentire partecipi della nostra realtà ma di questo ve ne parlerà Mao :
La nuova generazione del Negozio 😉👍

Continua... 
Maurizio junior, terza generazione
Mi ricordo ancora quando da bambino sbirciavo mio nonno alľ opera mentre insaccava, sembrava tutto così facile.

Mi diceva sempre "guarda, guarda, che il lavoro si ruba con gli occhi".👀

Mi è bastato il mio primo giorno di lavoro per capire che quello che a me sembrava così semplice e banale era in realtá frutto di anni e anni di esperienza.

Devo ammetterlo...

I primi mesi ho fatto fatica a prendere dimestichezza con lo spago, ma dopo tentativi su tentativi sono riuscito a completare la mia prima partita di salami.
[La Storia] parte 3 ( marzo 2020 )

Il mio primo lavoro nel Negozio?
Dare fastidio a mio nonno 🤣

"Sei troppo piccolo per i coltelli" !

Mi ricordo ancora che me lo ripeteva sempre , proprio perché gli rompevo le balle per fare qualcosa, ma lui non mi faceva mai fare niente.

Sono sempre cresciuto qua insieme ai miei nonni e ho trascorso molto tempo in negozio fin da quand'ero bambino.

Quindi per fare il piccolo macellaio😜(dopo che il nonno non me lo permetteva) salivo da mia nonna e iniziavo a giocare con la pasta di sale (un tipo di impasto) imitando e modellando il pezzo di carne per poi tagliarlo a fette.

Come potevo poi non scegliere una scuola di cuoco alle superiori ?

A quell'età però mi ricordo che non è stato facile: a 16 anni ero qua a lavorare mentre tutti i miei amici erano al lago a divertirsi.

Oggi sono passati 8 anni da quando mi son messo dietro al bancone.
Mi sono sempre visto come un dipendente normalissimo.

Non sentivo in me quella voglia di volerci mettere qualcosa di mio.
Un anno fa però qualcosa in me cambiò....

Crescendo gli interessi cambiano, si vuole quel qualcosa in più, un proprio obiettivo.

E chi non ne ha uno ?

Sentivo in me che avevo bisogno di mettermi in gioco per migliorare sia professionalmente che personalmente.

Quindi mi buttai !

Ho iniziato a seguire corsi, studiando e informandomi per come migliorare l'attività.

Ecco che da qui sono nate poi le prime idee e la voglia di far conoscere il negozio nel suo insieme.
Dal clima che si può trovare qui da noi, ai prodotti che offriamo.

Insomma, avevo trovato quella grinta e quella determinazione nel voler cambiare il negozio e dare finalmente anche il mio contributo concreto nel lavoro.

Una grande soddisfazione è arrivata proprio in questi ultimi mesi, più precisamente ad inizio marzo.

"O chiudiamo o tiriamo in piedi qualcosa per servire a casa le persone"
Questo era ciò che ci ripetevano all'inizio di questa terribile situazione che si era creata.

Siamo riusciti in men che non si dica a reinventarci e portare un servizio completamente nuovo per i nostri clienti.

Per completare il tutto abbiamo poi usato Facebook e ci siamo fatti conoscere in provincia, ottenendo risultati molto soddisfacenti.

Tutto ciò mi sta dando ancor'oggi sempre più carica e motivazione per credere nel futuro e nel potenziale che ha questo Negozio. Cosi come il potenziale delle persone che ci lavorano all'interno.

Ho in mente tanti progetti per far crescere e rivoluzionare il negozio. I tempi stanno cambiando e sarò in grado di adattare la nostra realtà lavorativa a tutte le esigenze del mercato e delle persone.


Ad oggi ho capito che il mio non è un semplice lavoro, ma un'arte del saper fare, e ogni artista per essere tale deve avere la passione per tutto quello che fa.